Chi comanda Milano
Il 31 maggio 2008, dopo una prima votazione annullata, Milano diventa ufficialmente la città dell’Expo 2015. Una candidatura promossa dal governo dell’epoca e che i vertici di Regione Lombardia, Provincia […]
Zenobia
Lavori eterni, incidenti mortali, operai deceduti e ben undici inchieste della magistratura sulla «signoria territoriale» della ‘ndrangheta, sostanzialmente riconosciuta dalle imprese. Un libro che racconta il meccanismo criminale che decide […]
La malapianta
«High tech e lupara.» Potrebbe essere il titolo di un’improbabile parodia cinematografica. Invece è la sconcertante ma fedele fotografia che Nicola Gratteri ci dà della ‘ndrangheta. In una veloce e […]
La tragedia di Reggio Calabria
«Mi chiamo Orsola Fallara, ho bevuto dell’acido muriatico e sono in una Mercedes nera al porto». È il 15 dicembre del 2010, l’inizio della fine di un sistema tenuto a […]
Calabria in bilico fra Santi e falsi déi: indagine a ‘Ndrangheta City
“Modello Reggio”, quel viaggio nella Calabria che non vorresti Chi è passato nelle ultime estati dalla provincia più settentrionale della Calabria, sa che cosa è stato il “Modello Reggio”: una […]
Sciolto per mafia il comune di Reggio Calabria
9.10.2012, flash delle 20.00, Mafia -“Sciolto per mafia il Comune di Reggio Calabria. È la prima volta che accade per un capoluogo di provincia. Lo scioglimento è stato disposto per […]
Perchè lo Stato italiano scende a patti con la mafia?
Tommaso Buscetta, pentito di mafia considerato tra i più attendibili, ha più volte affermato che Cosa Nostra è tutt’altro che imbattibile e che se lo Stato Italiano si fosse deciso a contrastarla con energia e fermezza, l’avrebbe sconfitta.
Il problema potrebbe essere proprio nell’assenza di volontà.
Ossia, se si escludono singoli personaggi eroici, non c’è stata complessivamente da parte delle Istituzioni una seria politica di lotta alla mafia (anzi, alle mafie).
