Convicted mass murderer Charles Manson is shown in this handout picture from the California Department of Corrections and Rehabilitation dated June 16, 2011. Notorious mass murderer Charles Manson, 80, has been granted a marriage license, and would be allowed to wed in prison, a spokeswoman for the California Department of Corrections and Rehabilitation said Monday. REUTERS/CDCR/Handout (UNITED STATES - Tags: CRIME LAW SOCIETY) FOR EDITORIAL USE ONLY. NOT FOR SALE FOR MARKETING OR ADVERTISING CAMPAIGNS

Convicted mass murderer Charles Manson is shown in this handout picture from the California Department of Corrections and Rehabilitation dated June 16, 2011. Notorious mass murderer Charles Manson, 80, has been granted a marriage license, and would be allowed to wed in prison, a spokeswoman for the California Department of Corrections and Rehabilitation said Monday. REUTERS/CDCR/Handout (UNITED STATES – Tags: CRIME LAW SOCIETY) FOR EDITORIAL USE ONLY. NOT FOR SALE FOR MARKETING OR ADVERTISING CAMPAIGNS

Charles Manson nasce il 12 novembre del 1934 a Cincinnati. La madre è Kathleen Maddox, una sedicenne scappata di casa che si prostituisce a causa dell’alcolismo cui è affetta. Kathleen non desidera affatto quel bambino, tanto che intende abbandonarlo e non dargli nemmeno il nome per la registrazione.

Ma la famiglia della ragazza interverrà e le imporrà di prendersi la responsabilità del piccolo, e lo faranno registrare come Charles Milles Maddox.
Successivamente la madre Kathleen riuscirà a far in modo che il piccolo venga riconosciuto anche da un uomo, tale William Manson.
Charles trascorrerà l’intera infanzia e la primissima giovinezza nel rifiuto di quella madre che, oltre a ritenerlo un peso inutile, cercava spesso di “barattare” il figlio con alcol, di farlo adottare, di rinchiuderlo in orfanotrofi.
Nel 1947 Charles fuggirà dall’istituto religioso che lo ospitava; cercava infatti di raggiungere la madre perché gli risultava insostenibile trascorrere l’esistenza in un luogo che prevedeva pesanti punizioni corporali come contrasto alla mancanza di disciplina.
All’ennesimo rifiuto della madre Charles comincia a vivere da solo; ha 12 anni e si mantiene con furti e piccoli lavoretti. L’aver rubato una bicicletta lo consegnerà al percorso di recupero che i giudici stabiliranno tenersi nuovamente negli istituti e, con grande sollievo della madre, questo significherà rinchiuderlo nuovamente e soprattutto sottrarre a lei stessa la responsabilità.
In una perizia psichiatrica svolta in uno di quegli istituti viene riconosciuto come la sua insofferenza fosse da ricondurre al rifiuto materno e all’essere ritenuto figlio illegittimo.

In questo periodo Charles commetterà il primo reato che lo consegnerà ad un riformatorio, infatti verrà richiuso per aver sodomizzato un ragazzo. Vi uscirà nel 1954, a 20 anni, e si trasferirà dagli zii con cui aveva già vissuto quando la madre era in carcere. Zii che, quando era piccolo, solevano vestirlo come una bimba vezzosa e si rivolgevano a lui come fosse una bambina.

Manson cercherà di crearsi una famiglia, sposando Rosalie Jean Wills, dalla quale ebbe il suo primo figlio, il piccolo Charles Milles Manson Jr. Ma le vicissitudini di Manson, specie quelle legate alla droga, porteranno il matrimonio al naufragio. Con il piccolo Jr i rapporti non furono mai buoni, Charles frequentò suo figlio poche volte inoltre nel 1994,  Charles Jr, si uccise.

Gli anni a venire coglieranno Charles costantemente in mezzo ai guai, passando dal riformatorio ai penitenziari lo ritroviamo alla fine degli anni ’60 quando si accorgerà dei cambiamenti epocali che stanno destabilizzando il mondo così come lo conosceva lui.

Manson vissuto ai margini per le sue vicende giudiziarie si ritrova immerso in un mondo che cambia alla velocità della luce: la guerra in Vietnam, l’assassinio di J.F. Kennedy, Martin Luther King a Washington con il suo celebre “I have a dream“, la prima legge che equipara i diritti fra bianchi e neri. Gli anni di Malcom X, di Peace&Love, degli hippie in cui la generazione giovane vive per strada, in totale disaccordo con il modus vivendi di allora.

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