Edward Theodore Gein rimane solo. Ha quasi quarant’anni, completamente solo al mondo e totalmente perso senza la madre. Sigillerà ogni stanza di quella fattoria lasciando perfettamente intatto ciò che vi si trova all’interno, come a voler cristallizzare il momento preciso in cui la madre era ancora viva: la sedia a dondolo, i tappeti, le assi di legno, gli oggetti della madre, tutto sigillato. Terrà per sé solo la cucina e una stanzetta nel retro della struttura.

Continuerà a svolgere lavori di tutti i tipi; non gli serve molto per campare e buona parte dei guadagni li spenderà in libri e riviste per la passione che sin da piccolo, a scuola, dimostrò per la lettura. Ma le sue attenzioni sono attirate da letture particolari e comincerà a cercare informazioni sulla vita nei campi di concentramento e sterminio nazisti del Terzo Reich, reportage sui cacciatori di teste dei Mari del Sud, storie di naufragi, riviste pulp per le storie sanguinose dei gangster o i delitti. La sua formazione comprenderà anche testi di anatomia.

E, ben presto, comincerà a cercare necrologi nei giornali locali.

Ed Gein dopo la morte della madre con la quale aveva creato un rapporto esclusivo e simbiotico, rimasto solo al mondo, preda di uno squilibrio psico-emotivo che lo rendeva  instabile e tendente alla psicosi, comincia a plasmare il suo mondo marcio; frequentava infatti i cimiteri e basandosi sui necrologi dissotterrava cadaveri di donne di mezza età, che ricollegava mentalmente alla madre Augusta.

Nei pressi di Plainfield, in quegli anni, si registravano però anche strane sparizioni.

Il 1° maggio del 1947 Georgia Weckler di appena 8 anni, scompare mentre rientrava da scuola. La polizia e i volontari setacciarono un’area di dieci miglia quadrate, ma non trovarono nulla.

Unico elemento interessante era costituito dalle tracce di pneumatici vicino all’abitazione della piccola. Erano tracce di pneumatici compatibili con un furgoncino Ford.

Sei anni più tardi è la volta di Evelyn Hartley, 15 anni.

Evelyn stava facendo la baby sitter in una casa in città e il padre vuole contattarla, ma al numero di telefonato che Evelyn ha lasciato non risponde nessuno. Il signor Hartley decide di recarsi in quella casa, che troverà vuota e chiusa. Dalla finestra però egli riuscirà a scorgere una scarpa e gli occhiali della figlioletta Evelyn. Rinvenne tracce di sangue nell’erba circostante, un’impronta sul muro esterno e, più tardi, tracce di sangue all’interno dell’abitazione ma di quella ragazzina non si seppe più nulla.

Nel 1954, Mary Hogan, 51 anni gestisce una piccola stazione di servizio, un posto di ristoro per camionisti o automobilisti. Pine Grove dista circa dieci chilometri da Plainfield, è un posto davvero frequentato da pochissime persone, al punto che spesso il punto di ristoro di Mary Hogan è completamente vuoto. Ed Gein è in giro con il suo furgoncino e decide di fermarsi proprio lì, a Pine Grove. La donna è sola dietro al suo bancone. Eddie coglie l’occasione e le spara un colpo con una pistola calibro 32. La trascina fuori, la carica sul suo mezzo, quel furgoncino Ford Sedan del ’49 e la porta nella sua fattoria.

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