Finito per caso a Los Angeles per sostenere un provino cinematografico in un poliziesco, un ladruncolo di New York viene affidato a un detective privato per allenarsi per la parte.
Stramba e balzana commistione di più generi, “Kiss Kiss Bang Bang” risulta alla fine prigioniero del proprio non saper scegliere: se essere più una commedia demenziale dai dialoghi brillanti e surreali (nonché uno dei non molti film che cita esplicitamente altri attori, da Drew Barrymore a Colin Farrell) o un poliziesco farraginoso e improbabile (e qui non vale una tacca).
E’ probabile che il singolare copione di Shane Black volesse porre l’accento sull’astrusità dell’80% delle trame dei thriller moderni, giocando sulla costrizione al lieto fine e sottolineando l’assurdità dei salti logici alla base delle svolte narrative più importanti; ma è un’elucubrazione che pochi spettatori hanno colto.
Prendiamolo perciò almeno per quel che sembra, un divertente casino spiritosamente recitato dal redivivo Robert Downey Jr. e da un imbolsito Val Kilmer, anche se i continui e compiaciuti ammiccamenti al pubblico in sala sono passati di moda da almeno un decennio.
Shane Black, 2005
Recensione di Giuseppe Pastore
http://cinema-scope.org/2007/04/