(foto fonte web)
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È vero che l’odio è un fiume carsico che, a partire dagli anni Trenta, attraversa la storia italiana emergendo ciclicamente? Dopo il successo di Storia d’Italia da Mussolini a Berlusconi, Bruno Vespa ripercorre in quest’ottica originale gli ultimi settant’anni del nostro paese, rivelando particolari inediti e rivisitando vicende ed episodi noti finora soltanto a pochi specialisti.

Dalle leggi razziali promulgate da Mussolini alle vendette dei partigiani sui fascisti, dal terrorismo degli anni di piombo all’estremismo islamico, fino allo scontro tra la sinistra e Berlusconi, Vespa racconta, sulla base di una poderosa documentazione e con il suo inconfondibile stile di cronista di razza, eventi lontani come se fossero accaduti ieri.

E svelando i retroscena di tanti controversi momenti della nostra storia fa luce sulle questioni più dibattute, dalla strage dei fratelli Cervi a quella dei fratelli Govoni, dal massacro dei militari fascisti nell’immediato dopoguerra all’omicidio del commissario Calabresi.

Bruno Vespa

casa editrice: Mondadori

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