Piazza Minucciano e Piazza Val Melaina: due situazioni ben distinte. La Consigliera Municipale Jessica De Napoli chiarisce le differenze tra le due situazioni.
Da qualche giorno a questa parte è nata una polemica che riguarda gli interventi su due piazze del III Municipio: Piazza di Val Melaina e Piazza Minucciano.
Il CdQ della prima, ha accusato l’amministrazione di operare in modo differente nonostante le due aree siano entrambe di proprietà privata e qualcuno ha asserito che si stiano spendendo soldi pubblici solo nel caso di Piazza Minucciano. Le proteste sono aumentate quando la Consigliera Municipale Jessica De Napoli ha comunicato che sarebbero partiti dei lavori per un’area ludica in Piazza Minucciano che ora sono stati congelati a causa delle proteste dei residenti.
L’annuncio
Il giorno dopo l’annuncio della De Napoli, la stessa ha dato il via per l’installazione di un’area ludica nel Parco delle Magnolie di Serpentara stemperando così le polemiche del CdQ Serpentara ma non quello di Val Melaina che si è sentito “abbandonato”.
La De Napoli ha voluto chiarire la questione: «Noi della giunta Bonelli seguiamo da 4 anni la vicenda legata a Piazza Minucciano che non ha niente a che vedere con la polemica sollevata dal CdQ Val Melaina visto che le responsabilità in quel caso sono della vecchia amministrazione Cardente rea di non aver fatto il possibile per garantire una manutenzione agli acquirenti dei box sotterranei avviando le verifiche tecniche quando hanno finito di costruire e quindi neanche noi siamo riusciti a prenderla in consegna.
Il CdQ in questione lo sa ma, sta strumentalizzando il problema in previsione della campagna elettorale: il privato costruttore dei box non dà il passaggio di consegne al Municipio che in assenza di collaudi non può prendersene carico, per questo noi non dobbiamo e non possiamo garantire nessuna forma di manutenzione.
Tutti i PUP hanno lo stesso regolamento: una volta venduti i box ai privati, la superficie diventa di proprietà di chi acquista che si costituisce in condominio. Nel caso specifico per ostacoli legati all’agibilità e ai collaudi, non hanno mai consentito di definire la situazione. C’è una copiosa e corposa documentazione in merito che certifica quello che dico. Per chi volesse chiarimenti può rivolgersi alla collega Giordana Petrella che da tempo segue la questione».
La richiesta
Jessica De Napoli, da presidente della Commissione commercio, ha chiesto un comodato d’uso al privato (Bonifaci) per Piazza Minucciano nell’unico quadrante di terra sul quale non costruirà niente. L’area diventerà a breve del Municipio, per questo la De Napoli ha cominciato a effettuare delle migliorie attraverso l’istallazione di un gazebo e delle panchine che a breve verranno recintate, così come saranno riasfaltate le strade limitrofe.
Il tutto senza usare fondi pubblici visto che verrà adottata la stessa tecnica usata per la rotatoria di Piazza Civitella Paganica: un privato – in quel caso un vivaio – si fa carico della manutenzione della stessa in cambio di pubblicità. Questo è un esempio di gestione del Progetto Azienda Amica, ideato dalla De Napoli da qualche anno per donare servizi ai cittadini a costo zero in cambio di visibilità per le aziende.
La Consigliera prosegue: «Visto che gli altri CdQ si stanno opponendo all’area ludica che ho proposto per Piazza Minucciano con il progetto di Azienda Amica, stiamo valutando se portarla effettivamente a termine. Certo che sarebbe un vero spreco rinunciare a un servizio gratuito che porterebbe solo benefici per i residenti».
di Daniele Pellegrino