A Jersey, isoletta nel canale della Manica, vivono in una magione sontuosa e decadente Grace Stewart e i suoi due bambini fotosensibili, affetti cioè da una rara malattia che impedisce loro di essere esposti alla luce del sole. Da qualche tempo i tre avvertono strane e inspiegabili presenze, mentre arrivano, inattesi, tre nuovi domestici.
Uno dei migliori thriller dello scorso decennio, firmato dal cileno Alejandro Amenàbar (già autore dell’ottimo “Abre los ojos”) con l’importante contributo degli allora coniugi Cruise: Tom alla produzione, Nicole Kidman come protagonista.
Ai posteri è stato tramandato il celebre colpo di scena finale, uno dei più famosi cambi di prospettiva della storia del genere (anche se non è del tutto originale), ma merita altrettanta considerazione tutto ciò che c’è prima: una trama impeccabile, scandita da una tensione a volte insostenibile, in cui giganteggia una Nicole Kidman mai più così brava e hitchcockiana sin dal nome del suo personaggio, Grace Stewart (ovvero nome di battesimo femminile e cognome maschile degli interpreti de “La finestra sul cortile”).
Esaltata da un impianto scenico di prim’ordine (si segnala la stupenda fotografia di Javier Aguirresarobe) e da una recitazione perfettamente funzionale al racconto, che aggiunge cioè angoscia all’angoscia (e sono bravi perfino i due bambini James Bentley e Alakina Mann), non subisce il minimo cedimento sino alla fine.
Thriller un po’ di maniera, ma di gran classe.
The Others
(Alejandro Amenabar, 2001)
genere: Thriller
http://cinema-scope.org/
recensione di Giuseppe Pastore