(foto fonte web)
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Un serial killer uccide donne afflitte da gravi menomazioni fisiche o mentali. In un’elegante dimora, l’anziana e malata padrona di casa mette in guardia la governante muta.

Thriller di gran successo all’epoca ma di scarso interesse oggi, vale soprattutto per una certa sagacia nella costruzione della suspence rispettando quasi fedelmente le unità di tempo e di luogo: l’escalation di tensione avviene con misurato ricorso alla colonna sonora e una controllatissima calibrazione degli eventi.

D’altra parte, se la protagonista principale (Dorothy McGuire) è priva di favella, i personaggi di contorno sono curiosamente sin troppo verbosi e in breve, invece che inquietare, il film scade in una carrellata illustrativa con dialoghi banalotti e collosi. Comunque un classico del genere “era una notte buia e tempestosa”. Una nomination all’Oscar per la vecchia Ethel Barrymore come attrice non protagonista.

La scala a chiocciola

(Robert Siodmak, 1945)
genere: Thriller

http://cinema-scope.org/

recensione di Giuseppe Pastore