Ancora prese in giro da parte del sindaco Alemanno: «Ma pensa che i residenti siano stupidi?». La ridicola comparsata del “primo cittadino”
Da Montesacro a Talenti i cittadini più che una moltitudine di persone – nella problematica rifiuti – appaiono come un’unica voce. In programma c’è sempre lo stesso concerto: questo tipo di “organizzazione” della differenziata non piace a nessuno. Il primo a affermarlo è il presidente del Comitato di quartiere di Talenti, Andrea Staffa, che tuona: «Alemanno stavolta ha davvero toccato il fondo: il 30 dicembre ha fatto una comparsata nel nostro quartiere facendosi fotografare dopo aver avvertito gli agenti dell’Ama di ripulire dove sarebbe passato.
È vergognoso prendere in giro le persone in questo modo: il Sindaco ha dichiarato che il prossimo obiettivo sarà la raccolta differenziata al 40%; peccato che noi, come la maggior parte dei quartieri limitrofi, ci troviamo di fronte a emergenze indescrivibili. Le persone non sanno dove buttare l’immondizia perché i camion non passano in diverse strade e questo genera scoraggiamento nell’uso della differenziata».
Tutto ciò perde totalmente di significato se – per esempio – un sacchetto di spazzatura organica viene gettato nel contenitore blu della plastica. Peccato cha ciò accada quotidianamente a causa della scarsa cultura dell’informazione ma soprattutto per via dell’esuberante numero di cassonetti abbandonati a se stessi nelle vie meno importanti.
La conferma giunge dagli stessi abitanti come il signor Michele di via Francesco d’Ovidio, il quale lamenta la scarsa pulizia delle strade: «Nonostante la presenza dell’onorevole Aurigemma che abita di fronte, durante i periodi di festa non aumenta il numero dei camion in servizio e degli operatori ecologici che intervengono. Per non parlare del problema relativo alla mancanza di spazio per i parcheggi (e quindi di manovra per i mezzi pesanti) mai costruiti per permettere ai proprietari di dichiarare l’abitazione “non di lusso” e pagare meno di tasse, seguendo una legge di Mussolini e vigente fino agli anni ‘80.
Oggi – continua il signor Michele – andrebbero allargate sia le strade che le stesse bocche dei cassonetti visto che, per portare un esempio pratico, non ho la possibilità di inserire la damigiana di vetro da 5 litri, dovendola lasciare quindi accanto al cassone blu. Inoltre ci sono strade che non vengono minimamente contemplate dagli operatori: basta passare in via Chiarelli per capire la gravità della situazione».
I cittadini di Montesacro e Talenti sono stufi di vedere scene raccapriccianti sotto casa e poi leggere che – come ci spiega Staffa – «tra pochissimi anni questo tipo di differenziata verrà sostituita da quella “porta a porta” nonostante siano stati usati 50 milioni di soldi pubblici per l’istallazione dei 5 diversi cassonetti e l’autorizzazione al passaggio dei camion in tutte le strade del quartiere. Ma perché non cominciare subito con la differenziata porta a porta facendo risparmiare ai cittadini tutti questi soldi? Abbiamo chiamato Salviamo Talenti il nostro comitato di quartiere anche per questo».
Chi desidera può aderire e informarsi al link http://comitatosalviamotalenti.blogspot.it
di Daniele Pellegrino