E’ stato l’uomo dei misteri italiani, non meno di Licio Gelli, inquisito più volte per il periodo stragistico nel nostro Paese. Oggi Pino Rauti, si è arresto a 86 anni, dinanzi all’ultima sentenza, la più solenne.
Nel 1956, giovanissimo, fondò Ordine Nuovo, citato nelle più importanti inchieste dal golpe Borghese alla Strage di Piazza Fontana fino a Piazza della Loggia. Dalle inchieste il nome di Rauti è sempre uscito indenne con assoluzione. L’ultimo grande processo a suo carico è stato proprio per l’attentato a Brescia del 1974 risoltosi con un’assoluzione che ha lasciato non pochi strascichi di polemica.
Con Rauti potrebbe iniziare a chiudersi un’era, ancora foriera di personaggi che hanno condizionato, nel bene o nel male, la vita dell’Italia repubblicana.