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di Nicola Guarneri

Nell’anticipo di Serie A si sfidano le due squadre favorite per lo scudetto. Il Milan va a Roma

Il dualismo Juventus – Napoli potrebbe diventare un appuntamento fisso nei prossimi anni. Dopo i saldi milanesi e i problemi zemaniani della Roma, azzurri e bianconeri sembrano le uniche due squadre in grado di combattere per lo scudetto. La Juve è ormai imbattuta da 46 partite di campionato, un’infinità.

Ma se c’è una squadra che può interrompere la serie, quella è proprio il Napoli di Mazzarri, ormai da considerare una grande del campionato. Il tecnico livornese sembra il vero fuoriclasse della squadra, visto che è riuscito a far rendere un organico modesto su alti livelli per più stagioni. Date al mister un paio di fuoriclasse e qualche buon giocatore e vedrete che i risultati saranno assicurati. Il dato più impressionante è quello degli attaccanti, che con Walterone in panchina si scatenano e segnano a valanga (da Bianchi e Amoruso alla Reggina passando per Lucarelli a Livorno e Cavani a Napoli).

Dall’altra parte Conte ha a sua volta rimesso in piedi una squadra (e una società) che non si era più ripresa dall’addio di Moggi. Complici strategie dirigenziali avanguardistiche (la costruzione dello stadio) la società bianconera è al giorno d’oggi l’unica in grado di competere con le grandi squadre inglesi e spagnole. Per queste e altre ragioni l’anticipo dello Juventus Stadium si preannuncia ricco di sorpresa, da tripla in schedina: anche se siamo solo all’ottava giornata la partita darà informazioni significative sul prosieguo del campionato.

Il Milan di Allegri ricomincia dalla non facile trasferta di Roma. Il recupero di Pato dev’essere il punto di partenza per una squadra che più che il gioco ha perso la propria identità. Per diversi anni i rossoneri hanno avuto problemi di organico ma la società, il tecnico e qualche giocatore di personalità (oltre a un pubblico sempre presente) hanno sempre reso la via della vittoria più facile.

Ora questi giocatori non ci sono più, Galliani litiga con Allegri che litiga con Inzaghi che lo va a dire a Galliani. Il circolo vizioso di polemiche interne ha fatto sprofondare il Milan nel peggior momento dell’era Berlusconi, con un derby perso proprio prima della pausa delle nazionali. La sfida con la Lazio può essere il crocevia della stagione e una vittoria porterebbe rinnovato entusiasmo e fiducia a un gruppo che manca innanzitutto di autostima. Insomma, il calcio italiano non poteva ricominciare con un sabato migliore.